Il calcio in Africa ai tempi dei pionieri – una cronologia

Il calcio in Africa ai tempi dei pionieri – una cronologia
Un match fra inglesi e locali disputato ad Accra (Ghana)

Per arricchire il discorso già avviato sugli albori del calcio in Africa, proponiamo una cronologia essenziale degli eventi più significativi per lo sviluppo di questo sport nel Continente Nero. Nonostante l’ampia documentazione consultata, è quasi certo che il lavoro compiuto non sia esaustivo di quello che è stato il movimento sull’intero continente, e l’autore è aperto a eventuali integrazioni.

1870 e anni seguenti – Zanzibar
Impiegati europei della Eastern Telegraph Company disputano partite di football informali e piccoli tornei locali che proseguono per tutto il decennio fra il 1870 e il 1880. Le popolazioni locali si avvicinano al gioco con curiosità e a fine decade cominciano ad organizzare squadre composte da indigeni.

1896 – Orano (Algeria)
Coloni francesi fondano nel 1894 il Club des Joyeusetés d’Oran, una polisportiva che alla fine del 1896 apre una sezione calcistica.

1890 – Cape Coast (Costa d’Oro, l’odierno Ghana)

Marinai britannici organizzano a scopo dimostrativo la prima partita ufficiale disputata nell’attuale Ghana. Il pubblico è composto prevalentemente da lavoratori portuali britannici e locali.

1902 – Calabar (Nigeria)
Il reverendo scozzese James Luke introduce il gioco del calcio alla Fondazione Hope Waddell seguendo la tradizione britannica di diffondere il Cristianesimo insieme alla cultura del benessere fisico.

1903 Cape Coast (Costa d’Oro, l’odierno Ghana)
Il preside della Philip Quaicoe Government Boys School di Cape Coast, mr Briton, fonda il primo club calcistico del Ghana, l’Excelsior.

L’Excelsior

1904 – Tunisia
Coloni francesi fondano il Football Club de Tunis, che più avanti cambierà nome in Racing Club

1904 – Calabar (Nigeria)
Nel mese di giugno si gioca in Nigeria la prima partita ufficiale fra la squadra della Fondazione Hope Waddell e l’equipaggio della cannoniera britannica HMS Thistle. I nigeriani, clamorosamente, vincono 3-2.

1904 – Algeria
Prima partita per il titolo nazionale fra due squadre algerine: lo Sporting Club Oranais di Orano e l’FC de Bone (Algeri). Si gioca ad Algeri ma vince la squadra di Orano 3-1.

1905 – Conakry (Guinea)
I francesi fondano la Union Sportive, Artistique et de Tir, in cui è inclusa una sezione calcistica. Si ha notizia di una partita dimostrativa giocata lo stesso anno, ma in 9 contro 9.

1906 – Calabar (Nigeria)

Si gioca quello che a tutti gli effetti sembra essere stato il primo torneo giocato in Africa nera fuori dal Sudafrica. A Calabar si disputa la Beverley Cup (in palo l’omonimo trofeo donato dal capitano Beverley, un ufficiale dell’esercito che era anche funzionario del governo coloniale). La prima edizione è vinta dal Southern Nigeria Regiment che, casualmente – forse – era anche il reggimento in cui era inquadrato il capitano Beverley)

1907 – Tunisia
Primo campionato ufficiale in Tunisia. Vince il Racing Club Tunis

1907 – Il Cairo (Egitto)
Viene fondato il club dell’Al Ahly (National Club): il primo presidente è un inglese, Mitchell Ince

1910 – Lagos (Nigeria)
Frederick Mulford, chiamato affettuosamente dai locali Baba Eko (“nostro papà”), un agente commerciale britannico, organizza tornei di calcio all’ippodromo di Lagos, inizialmente riservando la pratica del gioco ai soli europei, ma presto comincia ad invitare squadre formate da locali. Tra queste la formazione studentesca della CMS Grammar School (la prima scuola superiore fondata in Nigeria) che lui stesso allena e guida dalla panchina.

1910 – Il Cairo (Egitto)

Il club Al Ahly per statuto stabilisce di tesserare solamente giocatori egiziani, e diventa la squadra simbolo del nazionalismo locale.

1911 – Congo Belga (oggi Repubblica Democratica del Congo)
Viene fondata la Ligue de Football du Katanga. La pratica del calcio è però riservata a squadre composte da soli europei.

1911-12 Nord Africa
L’Fc Blidéen di Blida, in Algeria) vince un torneo che raggruppa le principali squadre delle colonie francesi in Nord Africa.

1911 – Il Cairo (Egitto)
L’avvocato belga George Marzbach forma il Qasr El Neel Club che diventerà l’attuale Zamalek Sports Club, ed è la prima squadra egiziana non fondata da un inglese.

1913 – Brazzaville (Africa Equatoriale Francese, oggi Congo)
Prime partite ufficiali giocate da soli europei.

1913 – Marocco
Viene fondata l’Union Sportive Marocaine, ma lo statuto non prevede l’inclusione di giocatori locali.

1913 – Dakar (Africa Occidentale Francese, oggi Senegal)
Coloni francesi disputano una sorta di campionato interno a Dakar. Viene fondata l’Union Sportive et Artistique de Dakar che viene considerata la prima squadra aperta agli indigeni.

1914 – Brazzaville (Africa Equatoriale Francese, oggi Congo)
Prima storica partita internazionale in Africa nera, fra due selezioni che rappresentano l’Africa Equatoriale Francese e il Congo Belga. In campo però ci sono solo giocatori bianchi.

1917 – Il Cairo (Egitto)

Si gioca la prima “Sultan Hussein Cup“, un torneo aperto a squadre britanniche e locali. Le prime quattro edizioni saranno vinte tutte da selezioni di militari britannici.

1917 Leopoldville (Congo Belga, attuale Repubblica Democratica del Congo)
Padre Raphael de la Kethulle arriva in città. “Tata Raphael”, come lo chiamano gli indigeni, si attiva subito per promuovere l’estensione della pratica calcistica anche ai congolesi, fondando personalmente diverse squadre e associazioni sportive riservate agli africani. Insieme ad alcuni volontari del luogo realizza anche un campo regolare in quello che prima era un terreno paludoso accanto a una chiesa. Negli anni 30 si dovrà a lui la realizzazione dello Stadio “Reine Astrid” che sarà completato nel 1937.

1918 – Leopoldville (Congo Belga, attuale Repubblica Democratica del Congo)
Si gioca il primo campionato. Vince l’FC Castermans

1919-Leopoldville (Congo Belga, attuale Repubblica Democratica del Congo)
Una prima federazione (più tardi conosciuta come Federation de Football Association du Pool) viene formata. Il calcio per decreto reale rimane però in regime di stretta segregazione razziale, e i campionati “ufficiali” rimangono aperti alle sole squadre europee, nonostante le proteste ufficiali di padre Raphael de la Kethulle.

1920 – Anversa
Alle Olimpiadi di Anversa, c’è una grande novità: è presente anche la nazionale dell’Egitto, che addirittura, in una amichevole preolimpica, batte il Belgio per 4-2 sollevando scalpore. Nel torneo, l’Egitto perderà 2-1 contro l’Italia, ma riuscirà a battere 4-2 la Jugoslavia.

 

(2 – continua)

Massimo Prosperi

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